Droga: “sosia” di Eddie Murphy arrestato a Torino per spaccio

Il vero Eddie Murphy

“Aiuto, intervenite, c’é Eddie Murphy che spaccia cocaina sotto casa nostra”. E’ partita da un esposto anonimo che segnalava la presenza della star hollywoodiana tra gli spacciatori di borgo San Paolo a Torino l’operazione che, nei giorni scorsi, ha portato all’arresto di quattro pusher, tutti colti in flagranza di reato.

Tra loro anche ‘Eddie Murphy’, un senegalese dall’incredibile somiglianza con l’attore. Una volta ricevuto l’allarme, gli agenti del commissariato hanno battuto la zona alla ricerca degli spacciatori e non hanno impiegato molto a individuarli.

Nella zona dell’istituto ‘Santorre di Santarosa’ è stato individuato Abdaulaye Traoré, 33 anni, del Mali, che ha ingoiato diversi ovuli di cocaina che sta espellendo in questi giorni in ospedale, dove è piantonato. Poi, nella zona di via Cesana, è toccato a Gora Seck, senegalese di 26 anni sosia di Eddie Murphy, il cui telefonino é squillato dopo l’arresto oltre 100 volte con la richiesta di stupefacenti vari.

La ciliegina sulla torta, però, è caduta nelle vicinanze della sede della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dove davanti a due gabonesi, Tal Taff di 22 anni e Gora Beye di 18, si era formata una sorta di processione di clienti. Il secondo dovrà rispondere anche di violenza a pubblico ufficiale, avendo colpito gli agenti a ombrellate. Dai loro telefonini un’inquietante novità: veniva loro richiesta della cocaina (detta in codice ‘bicicletta’), ma anche una potente quanto pericolosa mistura di cocaina ed eroina, che era chiamata ‘tandem’, che a detta degli esperti può essere letale fin dalla prima assunzione.

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