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Start 2, Obama rassicura gli altri Stati europei

di Emiliano Condò |9 Aprile 2010 0:19

Il presidente americano Barack Obama ha incontrato a cena a Praga i leader di undici Paesi dell’ Europa centrale e orientale nel tentativo di offrire rassicurazioni sul fatto che il “reset” dei rapporti tra Usa e Russia non andrà a discapito di altri Paesi.

Obama ha incontrato nella residenza dell’ambasciatore americano a Praga i leader di Bulgaria, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, L’inquilino della Casa Bianca pernotterà a Praga, dove ha firmato l’accordo Start 2 con la Russia, ripartendo domani mattina alla volta di Washington dopo avere incontrato il presidente della Repubblica Ceca Vaclav Klaus.

“I principali temi discussi sono stati la Nato, l’Afghanistan, i rapporti con la Russia e la sicurezza energetica”, ha riferito il premier ceco Jan Fischer a conclusione della cena. “Obama non è solo un bravo oratore, ma anche un bravissimo ascoltatore”, ha sottolineato Fischer.

I presidenti e i premier che hanno partecipato all’incontro erano ansiosi di sapere, in particolare, se la firma del trattato Start 2 potrà influire in modo negativo sui rapporti tra gli Usa, gli alleati nella Nato e i nuovi Paesi membri dell’Ue. Alcuni Paesi della regione in passato non hanno mancato di esprimere riserve per la rinuncia da parte di Obama al progetto dello scudo spaziale ideato dal suo predecessore George W. Bush.

Soprattutto Polonia e Repubblica Ceca, i due Paesi che avrebbero partecipato attivamente al progetto, avevano manifestato il dubbio che Obama avesse ceduto alle pressioni di Mosca, da sempre fortemente contraria all’idea dello scudo.

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