Strage in Arizona, le colleghe di gabbia: “Ha aperto gli occhi davanti a noi”

Gabrielle Giffords

”Gabbie ha cominciato ad accarezzarci le mani. Poi ha aperto l’occhio libero dalle bende. E’ stato come assistere ad un miracolo…”. Sono ancora emozionate le due parlamentari democratiche, Kristen Gillibrand e Debbie Wasserman, mentre raccontano in tv il risveglio della loro amica e collega Gabrielle Giffords, ancora ricoverata in situazioni critiche all’ospedale di Tucson.

Tutto è accaduto pochi minuti dopo la visita in ospedale di Barack e Michelle Obama e quest’episodio, su autorizzazione del marito, è stato citato dal presidente in uno dei passaggi più toccanti del suo discorso all’università di Tucson.

”Le tenevamo la mano e stavamo parlando delle tante cose che avrebbe potuto fare quando sarebbe uscita da là in piena salute. A quel punto – racconta Gillibrand – ha cominciato a strofinare la sua mano con le nostre. Quindi il suo occhio libero dalla fasciatura ha cominciato a tremare. Allora le abbiamo detto tutte assieme: ‘Gabbie apri l’occhio, apri l’occhio’. La palpebra ha tremato per altri lunghi trenta secondi, poi è riuscita a schiudersi. E’ stata un’emozione incredibile, come vivere un miracolo”.

Nella stanza c’erano anche i dottori che seguono passo passo il suo difficile recupero e il marito Mark Kelly che giorno e notte le tiene la mano. ”Mark, in lacrime per la gioia, le ha chiesto di toccarle l’anello. E lei – racconta ancora emozionata Gillibrand – ha mosso la sua mano, toccandole l’anulare. Quindi ha perfino tentato di alzare un braccio per cercare di abbracciarlo”.

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