Swaziland, suicida Senteni Masango, una delle 15 mogli del re poligamo Mswati III

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Aprile 2018 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Una delle 15 mogli del re dello Swaziland, Senteni Masango, si è uccisa

Swaziland, suicida Senteni Masango, una delle 15 mogli del re poligamo Mswati III (Nella foto, Senteni Masango)

MBABANE – Senteni Masango, 37 anni, una delle mogli del re poligamo dello Swaziland, Mswati III, è stata trovata morta nel suo palazzo privato e, secondo quanto viene riferito, si sarebbe suicidata.

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Sembra che la regina Masango soffrisse di depressione per non aver potuto partecipare al funerale della sorella; era una delle 15 mogli di Mswati III, l’ultimo monarca assoluto dell’Africa, scrive il Daily Mail.

Masango aveva sposato il re nel 2000, a 18 anni, dopo essere stata selezionata nella tradizionale danza delle canne in cui le vergini ballano a seno nudo; la coppia aveva due figli.

La regina Masango aveva sposato il re con una cerimonia sobria, probabilmente perché aveva lasciato la scuola ed era poco adatta al ruolo di moglie di un sovrano. Dopo il matrimonio, si diceva che la regina avesse avuto problemi con la vita a palazzo. I detrattori del re sostengono fosse depressa e fosse ricorsa alla chirurgia plastica. 

Parlando della sua morte, uno dei principali cortigiani del re, il capo Lusendvo Fakudze, ha detto che per il re la scomparsa della moglie è “molto dolorosa” da sopportare, al punto che non ha partecipato né alla veglia né ai funerali.

“Ho letto le notizie secondo cui si sarebbe tolta la vita, ma non penso siano fondate. Erano una coppia felice”, ha commentato Fakudze.

Il re, che ad aprile festeggerà il 50° compleanno, è stato ampiamente criticato per la propria vita lussuosa, mentre i sudditi versano in estrema povertà. Ha 23 figli e vive in sontuoso palazzo a poche miglia fuori da Lobamba; prima di essere incoronato re, nel 1986, a 18 anni, Mswati si è laureato in Inghilterra, nel Dorset.

Nel 2002 Amnesty International ha accusato il re e i suoi mandatari di “violare i diritti umani” di Zena Mahlangu, un’altra diciottenne tolta dalla scuola e costretta al matrimonio. La madre di Zena fallì nel tentativo di citare in giudizio i cortigiani di Mswati affinché tornasse a casa. La figlia rimase a corte e nel 2011 accompagnò il re al matrimonio del principe William con Kate Middleton.

Lo scorso settembre ha sposato la diciannovenne Siphelele Mashwama, figlia di uno dei ministri; due delle mogli, Putsoana Hwala e Delisa Magwaza, lasciarono la casa reale nel 2004. La Magwaza scappò per andare a Londra.