Talebani “perquisiscono casa per casa” (ambasciatore Onu). “I talebani hanno iniziato a perquisire casa per casa”, puntano ad “esecuzioni mirate, la gente a Kabul è terrorizzata”.
Talebani “perquisiscono casa per casa” (ambasciatore Onu)
Il drammatico racconto è dell’ambasciatore all’Onu Ghulam Isaczai durante il suo intervento alla riunione di emergenza sulla crisi scatenata dalla conquista dei talebani, secondo quanto riporta Skynews.
Il capo delle forze americane a Kabul ha incontrato i dirigenti dei talebani a Doha. Lo ha reso noto il Pentagono.
Joe Biden parlerà “presto” sull’Afghanistan ed è preparato a guidare la comunità internazionale sui diritti umani in quel Paese. Lo ha annunciato il suo consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan in una intervista alla Abc.
Il primo ministro Boris Johnson ha affermato che nessuno vuole che l’Afghanistan diventi un “terreno fertile per il terrore”.
Talebani, Pechino disposta a sviluppare “relazioni amichevoli” coi Talebani
La Cina è disposta a sviluppare “relazioni amichevoli” con i talebani dopo la loro presa del controllo dell’Afghanistan. “La Cina rispetta il diritto del popolo afghano di determinare in modo indipendente il proprio destino e futuro, ed è disposta a continuare a sviluppare relazioni amichevoli e di cooperazione”, ha replicato la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, a una delle domande fatte in conferenza stampa sulla situazione in Afghanistan.
Pechino, inoltre, “è disposta a svolgere un ruolo costruttivo nella pace e nella ricostruzione dell’Afghanistan”, ha aggiunto Hua.
Secondo la Cina, la situazione in Afghanistan “ha subito grandi cambiamenti e rispettiamo desideri e scelte del popolo afghano”. La guerra, dice la portavoce del ministero degli Esteri, “dura da oltre 40 anni: fermarla e raggiungere la pace non è solo la voce unanime degli oltre 30 milioni di afghani, ma anche l’aspettativa comune di comunità internazionale e Paesi regionali”.
Pechino nota che ieri i talebani “hanno affermato che la guerra è finita e che negozieranno un governo islamico aperto e inclusivo, oltre a intraprendere azioni responsabili per garantire la sicurezza di cittadini afghani e missioni straniere”.
Ministro degli Esteri Ue Borrell: “Non è un fallimento solo Usa”
Su Twitter l’alto rappresentante della politica estera della Ue, Josep Borrell, ha scritto che “in seguito agli sviluppi in Afghanistan, e dopo intensi contatti con i partner negli ultimi giorni e ore, ho deciso di convocare una riunione virtuale straordinaria dei ministri degli Esteri della Ue domani pomeriggio, per una prima valutazione”.
“Abbiamo bisogno di un Consiglio europeo straordinario! Tutti i leader europei devono imparare insieme le lezioni dell’attuale tragedia in Afghanistan. Non è solo un fallimento americano”, dice l’ex negoziatore della Ue per la Brexit e più volte commissario europeo Michel Barnier su Twitter. “Sicurezza, terrorismo, islamismo, migrazione, stabilità regionale: queste sono anche le nostre sfide”, aggiunge.