Thailandia, un vizio di forma salva ancora il premier dall’accusa di fondi illeciti

Pubblicato il 9 Dicembre 2010 - 07:53| Aggiornato il 10 Dicembre 2010 OLTRE 6 MESI FA

La giustizia thailandese ha rigettato oggi una causa contro il Partito democratico (Pd) al potere, nell’ambito di un dossier che per la seconda volta in dieci giorni ha minacciato di scioglierlo e portare alle dimissioni del primo ministro Abhisit Vejjajiva.

Con un verdetto trasmesso in diretta tv, la Corte costituzionale ha giudicato, con quattro voti contro tre, che la procedura era irregolare e non poteva quindi decidere sul caso. Il Pd e’ stato accusato di aver ricevuto fondi illeciti. Il 29 novembre il capo del governo Abhisit aveva gia’ vinto una prima battaglia legale, sempre davanti alla Corte costituzionale e sempre per motivi di procedura.