Tpi, il procuratore capo Brammertz a Belgrado per sollecitare l’arresto di Mladic

Ratko Mladic

Il procuratore capo del Tribunale penale internazionale dell’Aja (Tpi), Serge Brammertz, è arrivato ieri, 14 novembre, a Belgrado dove oggi, in colloqui con la dirigenza serba, ribadirà la necessità arrestare Ratko Mladic e Goran Hadzic, gli ultimi due criminali di guerra serbi ancora in fuga.

La missione di Brammertz rientra nei contatti in vista del nuovo rapporto che il procuratore presenterà in dicembre all’Onu sullo stato della collaborazione della Serbia con il Tpi.

Nei mesi scorsi Brammertz aveva espresso insoddisfazione per tale collaborazione della Serbia. La cattura e la consegna al Tribunale dell’Aja di Mladic e Hadzic è stata posta dall’Unione europea come condizione per ulteriori concreti progressi di Belgrado sulla strada verso l’integrazione nella Ue.

Ratko Mladic e Goran Hadzic, rispettivamente ex capo militare dei serbi di Bosnia ed ex capo politico dei serbi di Croazia, sono accusati dalla giustizia internazionale di genocidio e crimini contro l’umanita’. Mladic in particolare è ritenuto responsabile dell’assedio di Sarajevo durante la guerra di Bosnia (1992-1995) e del massacro di ottomila musulmani a Srebrenica nel luglio 1995.

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