Trattato Inf, la Russia avverte gli Usa: “Se usano missili risponderemo”

MOSCA – Nel caso di utilizzo di missili degli Stati Uniti in Europa, Vladimir Putin nel messaggio annuale alle Camere russe unite ha avvertito che il Paese sarà costretto ad assumere misure a specchio e asimmetriche.

Gli Stati Uniti hanno ripetutamente accusato la Russia di aver violato il Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (INF) sviluppando armi vietate e all’inizio del mese Donald Trump aveva sostenuto che Washington stava avviando la procedura per il ritiro dall’accordo, spiega il Daily Mail.

Putin ha dichiarato che ciò è basato su “accuse inverosimili” e che se gli Stati Uniti inviassero in Europa nuovi missili, la Russia ne dispiegherà altri destinati ai “centri decisionali”. Ha inoltre avvertito che la Russia schiererà Zircon, un nuovo missile ipersonico che si sposta a nove volte la velocità del suono e ha un raggio di 620 miglia.

“Il collocamento dei missili americani in Europa è una minaccia estremamente pericolosa per la sicurezza della Russia e della pace in generale”, ha detto Putin al Parlamento russo. “Non credo che la situazione internazionale attuale sia tale da richiedere un’ulteriore e irresponsabile esacerbazione, non vogliamo questo”. 

“I nostri partner americani dovrebbero essere onesti e non usare accuse inverosimili contro la Russia per giustificare il ritiro unilaterale dal trattato”, ha detto a proposito dell’accordo del 1987.

In un passaggio del discorso Putin si è soffermato sui rapporti con l’Europa: “Riteniamo che l’Unione europea compirà passi concreti per ripristinare relazioni economiche normali con la Russia”, cercando di intercettare la tendenza di chi pensa di non poter più contare sugli Usa e vorrebbe avvicinarsi alla Russia. 

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