Kellyanne Conway, consigliera di Trump: “Io vittima di molestie difendo Kavanaugh”

Kellyanne Conway, consigliera di Trump: "Io vittima di molestie difendo Kavanaugh"
Kellyanne Conway, consigliera di Trump: “Io vittima di molestie difendo Kavanaugh”

LONDRA – Kellyanne Conway, consigliera del presidente Usa Donald Trump, ha rivelato di essere stata anche lei vittima di violenza sessuale. Ne ha parlato alla Cnn, durante il programm condotto da Jake Tapper, intervenendo in difesa del giudice Brett Kavanaugh, nominato da Trump alla Corte Suprema e ora chiamato a difendersi dall’accusa di molestie sessuali da parte di tre donne. 

Mi sento sinceramente molto empatica nei confronti delle vittime di violenza, molestie sessuali e stupri” ha dichiarato Conway e aggiunto schiarendo la voce: “Sono stata vittima di violenza sessuale, non mi aspetto che il giudice Kavanaugh, o Jake Tapper, o Jeff Flake, o chiunque altro, siano responsabili di questo, ognuno deve essere responsabile del proprio comportamento”, scrive The Guardian.

Alla Cnn ha difeso Christine Blasey Ford, la cui testimonianza in Senato su Kavanaugh ha captato l’attenzione della nazione, ma Ford potrebbe essere stata aggredita da qualcun altro, ha osservato Conway.
Tupper sembrava sorpreso dalla rivelazione della consigliera e ha commentato: “E’ la prima volta che ti sento parlare di qualcosa di così personale, mi dispiace” e ha poi sottolineato che Conway continua a lavorare per il presidente Trump nonostante le numerose accuse nei suoi confronti legate alla sua condotta sessuale. Ma Conway lo ha corretto: “Non confonderlo con questo, e certamente non confonderlo con quello che mi è successo”, ha osservato.

“Non bisogna additare sempre Trump per tutto ciò che accade nell’universo, questo è l’errore principale”.
Per quanto riguarda le accuse a Kavanaugh, la Ford sostiene che abbia tentato di violentarla a una festa in casa nel 1982. Deborah Ramirez afferma che mentre frequentava Yale, le avrebbe mostrato i genitali mentre Julie Swetnick dice che Kavanaugh e un amico erano presenti alle feste in cui ragazze ubriache venivano violentate in gruppo. Kavanaugh nega con veemenza tutte le accuse. 

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