Trump mette al bando negli uffici federali Kaspersky, la società russa di cyber-security

Trump mette al bando dagli uffici federali Kaspersky, la società russa di cyber-security
Trump mette al bando dagli uffici federali Kaspersky, la società russa di cyber-security

ROMA – Trump mette al bando dagli uffici federali Kaspersky, la società russa di cyber-security. L’amministrazione Trump ha rimosso i prodotti della società russa di cyber security Kaspersky dalla lista dei venditori autorizzati dell’Amministrazione per i servizi generali (Gsa) utilizzati dalle agenzie governative per acquistare materiale tecnologico, sullo sfondo del timore che l’azienda possa essere usata dall’intelligence di Mosca per entrare nel network Usa.

Il sospetto è che l’azienda russa possa entrare nelle reti americane e fornire informazioni riservate al Cremlino. La decisione e’ stata presa ”dopo un esame e una attenta considerazione”, spiega la Gsa, le cui priorità sono ”assicurare l’integrita’ e la sicurezza del sistema governativo e dei suoi network”. Le agenzie governative potranno ancora usare prodotti Kaspersky (tra cui il popolare anti virus) se acquistati al di fuori dei contratti della Gsa.

Una settimana fa la denuncia della senatrice democratica Jeanne Shaheen, che in un articolo sul New York Times aveva lanciato accuse pesantissime: «Il Cremlino ha hackerato le nostre elezioni presidenziali, sta conducendo una guerra cibernetica contro i nostri alleati della NATO e sta sondando le opportunità di usare tattiche simili contro le democrazie in tutto il mondo».

La società russa di cyber security Kaspersky Lab respinge le accuse rivoltele dall’agenzia di stampa Bloomberg di collaborare con i servizi segreti di Mosca (Fsb). Eugene Kaspersky, uno dei fondatori dell’azienda, ha risposto a Bloomberg scrivendo su Twitter che l’agenzia meriterebbe “un PhD per giornalismo da sauna”. Lo riporta il Moscow Times.

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