ANKARA – Nuovo attacco al partito islamico Akp del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Giovedì pomeriggio alcuni uomini armati hanno attaccato un ufficio elettorale del Partito della Giustizia e dello Sviluppo a Batman, nell’Anatolia sudorientale, uccidendo una persona, il figlio dell’ex deputato dell’Akkp Nezir Nasiroglu, Abit Nasiroglu.
Il blitz mortale è avvenuto a poche settimane dalle cruciali elezioni politiche turche previste in giugno. Aggressioni analoghe si sono verificate negli ultimi giorni contro le sedi di due partiti di opposizione. L’atmosfera è pesantissima: il 15 aprile una kamikaze è stata uccisa mentre attaccava una caserma della polizia. Senza contare il sequestro, pochi giorni prima, del magistrato. Vicenda finita con l’uccisione dello stesso giudice.
Ma secondo il responsabile provinciale dell’Akp, Diyaeddin Ucar, l’attacco di oggi, 23 aprile, non ha motivazioni politiche ma è legato a motivi di soldi.