Turchia: altro che Iran, i nemici di Ankara sono Usa e Israele

Il presidente della Turchia, Abdullah Gul

I maggiori nemici dei turchi sarebbero gli Usa e Israele: è quanto risulta da un sondaggio d’opinione condotto dall’istituto turco Metropoll e reso noto il 5 gennaio.

Stando alla ricerca, effettuata a dicembre su un campione di 1.504 persone, il 43% degli intervistati ritiene che gli Usa costituiscano la maggiore minaccia straniera per il loro paese, musulmano ma laico, alleato di Washington e membro della Nato dal 1952.

Il secondo paese considerato una minaccia per la Turchia è, secondo il 23% degli intervistati, Israele. Stando al 63% delle persone interrogate, il governo di Ankara dovrebbe congelare i rapporti con lo Stato ebraico mentre secondo un 28% tali relazioni dovrebbero essere approfondite.

L’Iran, che secondo molti paesi occidentali si starebbe fornendo di armi nucleari, è considerato una minaccia solamente dal 3% degli intervistati. Infine la Grecia, tradizionale ”nemica” della Turchia, sarebbe avvertita come una minaccia concreta soltanto dal 2% dei turchi.

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