Ucraina. Armi a Kiev, Mosca minaccia la Nato: “Se le usano contro di noi, possiamo colpirvi a casa vostra”

Ucraina. Armi a Kiev, Mosca minaccia la Nato. Escalation del conflitto in Ucraina con il duro scontro tra Londra e Mosca sull’uso delle armi Nato e la Transnistria che accusa Kiev degli attacchi nei suoi confronti.

Ucraina. Armi a Kiev, Mosca minaccia la Nato

Mentre sono drammaticamente naufragate nel giro di poche ore ieri le speranze di un cessate il fuoco a Mariupol per consentire l’evacuazione almeno dei civili intrappolati nel sottosuolo dell’acciaieria Azovstal, oggi lo scontro diplomatico rischia di allargare gli spazi di belligeranza.

Nella regione, con il coinvolgimento della Transnistria (enclave russa in Moldavia), un capitolo per nulla incidentale del piano di ripristino dell’orgoglio e soprattutto dei confini dell’Impero coltivato da Putin.

E, addirittura, guerra direttamente in Europa occidentale. La muscolare rivendicazione britannica della legittimità etica da parte degli ucraini assediati di utilizzare le armi inviate loro, ha scatenato la scomposta reazione russa. Che non omette di considerare – quale spettro da agitarsi a comando – la minaccia nucleare di ultima istanza.

Minaccia nucleare, peraltro, immanente alla guerra stessa. Due missili da crociera lanciati dall’esercito russo hanno infatti volato a bassa quota questa mattina sopra la centrale nucleare di Zaporizhzhia a Energodar, nell’Ucraina sud-orientale.

Non sembrano aiutare le dichiarazioni del capo del Pentagono, Lloyd Austin. Nella conferenza stampa a Ramstein, non ha escluso che in futuro Kiev possa entrare nell’Alleanza. “La Nato mantiene il principio delle porte aperte. Ma non voglio fare speculazioni”, ha detto.

Londra-Mosca, scontro diplomatico e minacce

Il governo britannico – secondo quanto sottolineato dal viceministro della Difesa alla Bbc – considera “interamente legittimo” l’uso da parte ucraina di armi fornite dal Regno Unito per prendere di mira obiettivi all’interno del territorio della Russia.

Se il governo britannico considera legittimo l’uso da parte di Kiev di armi ricevute dall’Occidente per “colpire in profondità le linee di rifornimento” di Mosca in territorio russo, la Russia potrebbe ritenere altrettanto legittimo prendere di mira “in profondità le linee di rifornimento” ucraino.

Fin “dentro quei Paesi i quali trasferiscono all’Ucraina armi” che pure producono “morte e distruzione”, ha detto Maria Zacharova, portavoce del ministero degli Esteri russo.

La Russia paventa il rischio “reale” di una terza guerra mondiale, una minaccia che secondo Kiev mostra come in effetti gli occupanti stiano capendo che perderanno il conflitto. Intanto Pechino afferma che la Cina non sta cercando il terzo conflitto mondiale e lancia un appello per un accordo di pace.

Due missili da crociera lanciati dall’esercito russo hanno volato a bassa quota questa mattina sopra la centrale nucleare di Zaporizhzhia a Energodar, nell’Ucraina sud-orientale. Diversi attacchi sulla Transnistria.

Le autorità dell’autoproclamato governo hanno quindi deciso di alzare le misure di sicurezza alzando l’allerta ‘terrorismo’ al livello ‘rosso’.

“Le tracce degli attacchi in Transnistria portano all’Ucraina”

Lo ha detto il presidente dell’autoproclamata repubblica filorussa della Transnistria, Vadim Krasnoselsky, citato da Interfax, spiegando che si tratta dei “primi risultati delle attività operative e investigative urgenti”. “Credo che coloro che hanno organizzato questi attacchi cerchino di trascinare la Transnistria nel conflitto”, ha aggiunto Krasnoselsky.

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