Giudizi molto distanti tra le parti sull’esito dei colloqui di gioved’ tra Ucraina e Russia. Kiev dice che dai colloqui “sono sono stati ottenuti i risultati attesi”. Mosca parla invece di “sostanziali progressi”.
L’Ucraina e la Russia, come spiega il Guardian, hanno comunque concordato di tenere presto un terzo round di colloqui, secondo quanto affermato da un negoziatore ucraino.
E inoltre i due Paesi avrebbero raggiunto un’intesa sulla creazione di corridoi umanitari con un cessate il fuoco temporaneo. Questo in particolare lo avrebbe riferito il consigliere di Zelensky, citato dalla Tass.
Putin: “Distruggeremo l’anti-Russia”
“I militari russi stanno combattendo per la pace, per non avere un’anti-Russia” creata dall’Occidente “che ci minaccia, anche con armi nucleari”.
Il bilancio dell’attacco a Chernihiv
Intanto il bilancio dell’attacco russo alla città di Chernihiv, nel Nord dell’Ucraina, è salito a 33 morti. Lo hanno riferito i servizi di emergenza ucraini, senza specificare dove sia avvenuto esattamente l’attacco. Ma nella zona c’erano diverse scuole, asili nido e un ospedale.
Gli Usa contro la no-fly zone
“Gli Usa non vogliono una no-fly zone sull’Ucraina perché vorrebbe dire che le forze americane dovrebbero poi abbattere aerei russi e questo rischierebbe di causare una guerra immediata e diretta contro la Russia. Comporterebbe un’escalation militare che non vogliamo in questo momento”. Lo ha ribadito la portavoce della Casa Bianca nel suo briefing con la stampa.