USA, WASHINGTON – E’ ora che l’amministrazione Obama decida di fornire assistenza militare all’Ucraina, “perch� solo Dio sa quale sara’ la prossima mossa di Vladimir Putin”. Lo afferma l’ex candidato repubblicano alla Casa Bianca senatore John McCain, che invita il presidente ad esercitare una pressione senza precedenti sul leader del Cremlino. Un intervento, quello di McCain, alla vigilia di possibili nuove sanzioni degli Usa e della Ue verso Mosca, come risposta al referendum sulla Crimea.
Sanzioni che però continuano in queste ore a dividere l’amministrazione di Washington, con un confronto serrato tra chi chiede un intervento deciso su persone ed interessi legati al Cremlino e chi invece predica prudenza per evitare escalation della tensione e rappresaglie da parte russa sugli interessi Usa.
McCain, di ritorno da una visita in Ucraina, invoca quindi “una fondamentale revisione dei rapporti con la Russia di Vladimir Putin”, chiedendo non solo il varo di sanzioni contro Mosca, ma anche un concreto aiuto militare ed umanitario a Kiev, in modo che gli ucraini possano difendersi. Il senatore ha pero’ escluso l’intervento di truppe Usa nella regione, che si scontrerebbero con quelle russe dando luogo a conseguenze imprevedibili ma comunque di estrema gravità.
Al momento – secondo fonti citate dal Wall Street Journal – l’amministrazione Obama si e’ limitata ad inviare in Ucraina solo razioni alimentari per le truppe locali, sebbene il governo di Kiev abbia esplicitamente e ripetutamente chiesto aiuti militari, compreso l’invio di armi, munizioni e sostegno da parte delle varie agenzie dell’intelligence Usa.
Quella che viene percepita dagli americani come tentennamenti e indecisione di Obama in politica estera in generalee soprattutto in Ucraina ha fatto pecipitare il presinUSA, WASHINGTON – Barack Obama a picco nei sondaggi. Per la prima volta il gradimento nei confronti del presidente degli Stati Uniti e’ sceso sotto il 40%, secondo quanto rivela una ricerca condotta da Fox News. Solo il 38% degli interpellati approva il suo lavoro, mentre il 54% non e’ contento della sua gestione. Nel bel mezzo della crisi in Ucraina, a far crollare il gradimento per Obama sarebbe stata proprio la sua gestione della politica estera, con solo un 33% che promuove il suo lavoro a livello di questioni internazionali.te a picco nei sondaggi. Per la prima volta il gradimento nei confronti del presidente degli Stati Uniti e’ sceso sotto il 40%, secondo quanto rivela una ricerca condotta da Fox News.
Solo il 38% degli interpellati approva il suo lavoro, mentre il 54% non e’ contento della sua gestione. Nel bel mezzo della crisi in Ucraina, a far crollare il gradimento per Obama sarebbe stata proprio la sua gestione della politica estera, con solo un 33% che promuove il suo lavoro a livello di questioni internazionali.
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