Ucraina. Mosca indifferente a sanzioni decise dall’Ue,”nulla di nuovo”

Vladimir Chizhov
Vladimir Chizhov

RUSSIA, MOSCA – Mosca se ne infischia della minaccia di sanzioni progressive decise dall’Ue. Per Vladimir Cizhov, ambasciatore russo presso l’Ue, il documento del vertice dei leader europei non aggiunge nulla di nuovo alle relazioni tra Mosca e Bruxelles e comunque a suo avviso “l’Ucraina e la soluzione della crisi politica in quel Paese sono un obiettivo molto più importante per noi”.

Quando al primo dei tre ”congelamenti” preannunciato, quello del dialogo sui visti, osserva Cizhov, ”esso, e sottolineo il mio rammarico, sfortunatamente e’ stato congelato dalla Ue diverso tempo fa, quindi praticamente non cambia nulla”. In relazione al secondo ”congelamento” previsto, sui negoziati per un nuovo accordo di base, Cizhov sostiene che ”la palla e’ nel campo della Ue”, dopo che Bruxelles ha ”eluso” la proposta russa di usare l’ultimo summit per dare impeto politico e accelerare i negoziati: ”vedremo quanto dura questo congelamento”.

Irrisoria infine la replica sulla sospensione dei lavori preparatori del G8 di Sochi: ”anche se il summit G8 sara’ aggiornato o interrotto dai tentativi dei nostri partner, sono convinto che la Russia potra’ sopravvivere”. ”Comunque, e questa e’ la mia opinione personale, l’Ucraina e la soluzione della crisi politica in Paese sono un obiettivo molto piu’ importanti per noi”, ha ribadito.

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