BRUXELLES – La Ue non ha intenzione di rinunciare alle prossime sanzioni contro l'Iran dopo le minacce di Teheran di chiudere lo stretto di Hormuz in caso di nuove misure da parte dell'Occidente contro il Paese.
Secondo quanto ha spiegato oggi un portavoce dell'alto rappresentante della politica estera Ue, Catherine Ashton, ''la Ue sta studiando nuove misure contro l'Iran e non ha intenzione di rinunciare''. Le sanzioni, che la Ue vuole perché Teheran non da' garanzie sul suo controverso programma nucleare, potrebbero gia' essere adottate durante la riunione dei ministri degli Esteri europei in programma per il 30 gennaio.
Ieri il primo vice presidente iraniano Mohammad Reza Rahimi aveva annunciato che se l'Occidente dovesse imporre sanzioni contro le esportazioni di petrolio iraniano, ''nessuna goccia di petrolio transitera' piu' attraverso lo stretto di Hormuz''.