Ukraina. Ex-premier Tymoshenko processata per abuso di potere

Yulia Tymoshenko

KIEV, UKRAINA – L’ex-primo ministro ukraino Yulia Tymoshenko sarà processata mercoledi con l’accusa di abuso di potere, secondo quanto ha stabilito il giudice Rodion Kyriyev in una udienza pre-processuale. Le accuse a suo carico comportano una pena di almeno sette anni di prigione.

Kyriyev ha rifiutato di prendere in considerazione le obiezioni di Tymoshenko e dei suoi avvocati difensori secondo cui le accuse contro di lei sono motivate politicamente e architettate dal presidente Viktor Yanukovich.

Tymoshenko, 50 anni, durante tutta l’udienza ha sostenuto che le accuse a suo carico, relative alla firma nel 2009, quando era al potere, di un accordo con la Russia per la fornitura di gas, fanno parte di un più vasto complotto politico. ”L’obiettivo di questo processo – ha detto – è la liquidazione di una valida opposizione in Ukraina”.

Tymoshenko, due volte primo ministro ed ora all’opposizione, ha accusato Yanukovich, suo acerrimo nemico politico, di essere l’istigatore di un’azione giudiziaria disononesta che la riterrà sicuramente ritenuta colpevole.

Sebbene i governi occidentali non abbiano preso apertamente le sue difese, uomini politici dell’Unione Europea hanno detto a funzionari di Yanukovich di essere preoccupati riguardo all’uso di una ”giustizia selettiva” in Ukraina.

L’accordo firmato da Tymoshenko pose fine ad una situazione di stallo tra la Russia e l’Ukraina sul prezzo del gas russo che provocò l’interruzione delle forniture per l’Europa Occidentale. L’accordo è stato denunciato da Yanukovich e definito una svendita, sebbene Kiev continui ad osservarlo.

L’accusa sostiene che Tymoshenko, senza consultare il suo governo, costrinse l’allora capo dell’ente energetico nazionale Naftogaz a firmare l’accordo con la Gazprom russa, accusa che Tymoshenko smentisce. Essa fu soprannominata ”la principessa del gas” alla fine degli anni novanta in quanto proprietaria di un’azienda che comprava e vendeva gas russo.

Divenne un personaggio di fama internazionale nel 2004 quando si mise alla testa delle dimostrazioni della ”Rivoluzione Arancione” che impedì il primo tentativo di Yanukovich di conquistare la presidenza. Fu primo ministro due volte di seguito, ma nel febbraio del 2010, con buona parte dell’elettorato deluso dall’operato dei leader della Rivoluzione Arancione, fu sconfitta da Yanukovich nelle elezioni presidenziali.

Sebbene rimanga molto popolare nel Paese, da quando è stata sconfitta non è riuscita ad unificare l’opposizione a Yanukovich.

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