Università e college, il rating secondo Obama: “Come valutare un frullatore”

Università e college, il rating secondo Obama: "Come valutare un frullatore"
Università e college, il rating secondo Obama: “Come valutare un frullatore”

WASHINGTON (USA) – Università e college, il rating di Obama: “Come valutare un frullatore”. Come valutare una università, quali criteri adottare per stilare una pagella dei migliori e sanzionare i peggiori? Non è facile per nessuno (pensiamo alle polemiche in Italia sui principi valutativi su studenti, professori, atenei). Non la pensa così l’amministrazione Usa guidata da Obama che ha messo in agenda il tema sconcertando presidi e rettori: diretti verso le università, a maggioranza private, arrivano contributi, prestiti e garanzie statali nell’ordine di 150 miliardi di dollari annui. Per questo, dice Obama, vogliamo vigilare e giudicare, anche per meglio allocare le risorse disponibili.

Ma le proposte si ispirano (questo temono nelle università) a ricette semplicistiche. Riferisce il New York Times di oggi (“In cerca di affidabilità, Obama si tuffa nella mischia della valutazione dei college”) che il sottosegretario all’Istruzione Jamienne S. Studley ha pubblicamente affermato che il rating universitario “è come valutare un frullatore”. Anche se è chiaro il problema – aumento delle rette, diminuzione del tasso di lauree, studenti strangolati dall’impossibilità di ripagare i debiti contratti al momento dell’iscrizione – la mossa di Obama rischia di sconvolgere l’intero sistema scolastico.

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