Usa 2012, contro le bugie dei Repubblicani Obama lancia “Truth Team”

WASHINGTON – Barack Obama lancia 'Truth Team', come dire 'la squadra della verita', una task force, tutta sul web, che lavorera' ogni giorno per replicare alle falsita' che la destra lancia da tempo sulla sua amministrazione.

Una sorta di ''missione chiarezza'', con tanto di schede, cifre e documenti ufficiali, a cura dello staff presidenziale, stanco di subire gli attacchi dei repubblicani, basati spesso su notizie palesemente non vere.

Si tratta di una riedizione piu' moderna dei 'rapid response teams' che Bill Clinton ideo' nel 1992. All'epoca, gruppi di militanti clintoniani seguivano le tv per reagire in modo piu' veloce possibile agli attacchi dei repubblicani.

Ma quello che allora veniva fatto via fax, oggi si puo' fare on-line e sui social network.

Coordinata dal portavoce presidenziale Ben LaBolt, 'Truth Team' si basa sull'esperienza di tre siti gia' esistenti: il primo e' KeepingHisWord.com, (mantiene la sua parola) il piu' 'positivo' dei tre, in cui si illustrano i risultati dell'amministrazione Obama e la sua coerenza politica. Ad esempio, qui si trova una pagina dedicata agli sforzi per salvare il settore auto, dal titolo ''Fighting for the Us Auto Industry''.

Il secondo e' piu; duro: AttackWatch.com, una sorta di osservatorio sui media, che punta a replicare prima possibile agli attacchi repubblicani. Infine il terzo, sulla stessa linea, ma ancora piu' aggressivo , si chiama 'KeepingGOPHonest.com'', e fornisce strumenti e dati ai militanti obamiani per aggredire e demolire la campagna elettorale degli avversari.

Ad esempio, qui si trova una pagina in cui ridicolizza il miliardario Mitt Romney, che in un recente dibattito ha detto di essere ''un uomo della strada''. E si pubblica una lunga lista di suoi amici lobbisti di Washington.

'Truth Team' in fondo ricalca, ma su larghissima scala, un altro sito che lancio' lo stesso Obama nel 2008, cioe' 'Fight The Smears', combatti le calunnie, con cui Barack tento' di contrastare le voci secondo cui era musulmano ed era nato in Indonesia.

Ma ha anche un altro significato piu' sottile, strettamente politico: dopo aver accettato l'idea di ricevere grandi finanziamenti grazie ai Super Pac, Obama era finito nel mirino della sinistra interna. Ora, con questa iniziativa tutta rivolta ai militanti di base e alla loro mobilitazione capillare, il presidente cerca di recuperare consensi tra gli elettori progressisti.

Gestione cookie