Usa 2012. Candidati repubblicani divisi su tortura. Cain pro, Perry contro

NEW YORK, 13 NOV – Divisi sulla tortura e sul waterboarding nella lotta al terrorismo. I candidati repubblicani alla casa Bianca si confrontano sulla politica estera durante il decimo dibattito per le primarie.

E si mostrano spaccati: Herman Cain si dice a favore del waterboarding, che definisce una tecnica di interrogatorio potente. Favorevole alla sua applicazione anche Michelle Bachmann: ''Con il presidente Obama e' come se avessimo deciso di perdere la lotta contro il terrorismo. Non e' la mia strategia'' afferma Bachmann, sottolineando che il waterboarding ha consentito di ottenere informazioni importanti per il paese e quindi va ripreso.

Il governatore del Texas, Rick Perry, si dichiara contrario alle torture ma favorevole alle tecniche di interrogatorio forti soprattutto se consentono di ottenere informazioni in grado di salvare la vita dei soldati americani. Contrari alla torture Ron Paul e l'ex ambasciatore in Cina, Jon Huntsman.

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