Usa 2012, nuovo scivolone per Perry: non sa a che età si può votare

NEW YORK – Rick Perry inciampa ancora: questa volta, il candidato alle primarie repubblicane ha fatto un vero e proprio autogol commettendo gravi errori di ignoranza – o dimenticanza – in materia di procedura elettorale. Durante un intervento alla ‘New Hampshire’s Saint Anselm’s College’, il politico caro al Tea Party ha sbagliato clamorosamente l’eta’ alla quale i ragazzi americani possono iniziare a votare.

”Chiedo a tutti coloro che hanno compiuto o stanno per compiere ventun’anni di sostenermi”, ha detto Perry davanti agli studenti, mostrando di non sapere che negli Stati Uniti l’eta’ legale per votare e’ di diciotto anni. Ma non e’ tutto. Durante un altro intervento il governatore del Texas e’ scivolato ancora, definendo il voto in New Hampshire del 10 gennaio prossimo ”caucus” e non ”primarie”.

Quello che ai profani d’oltreoceano potrebbe sembrare un mero tecnicismo della macchina elettorale, in realta’ per il popolo Usa e’ una pietra miliare della politica interna. I caucus, assemblee elettorali, in cui i membri del partito votano pubblicamente, costituiscono una forma di rappresentanza democratica di grande valore simbolico. Sono pero’ ben differenti dalle vere e proprie primarie, che invece si svolgono come tutte le elezioni con seggi, urne e voti segreti.

”Di tanto in tanto ognuno di noi dice qualcosa di sbagliato”, ha commentato Perry alla rete televisiva Fox News, cercando di minimizzare i due scivoloni ricordando che ”il presidente Usa un giorno ha detto che ci sono 57 Stati in America”.

Solo tre settimane fa il candidato alle primarie repubblicane era incappato in un’altra clamorosa gaffe, durante un dibattito elettorale in Michigan, quando ha dimenticato il nome di una delle tre agenzie federali che il suo programma elettorale propone di eliminare (il suo ‘oooops’ e’ diventato famosissimo su internet).

Gestione cookie