NEW YORK, 29 ott – I candidati repubblicani alla Casa Bianca, cosi' come quello democratico – il presidente Barack Obama – sono accumunati da un unico elemento: far parte dell'1% della popolazione americana rappresentata dai super-ricchi, ovvero coloro che hanno un reddito oltre 700.000 dollari l'anno. Lo riporta il New York Times, mettendo in evidenza come sembra esserci un forte scollamento fra i candidati alle presidenziali 2012 e quel '99 percento' della popolazione, usato come slogan dai manifestanti di Occupy Wall Street.
Nel 2006, prima di entrare in gara per la Csa Bianca, Obama non faceva parte dell'elite dell'1% dei paperoni americnai, nella quale e' entrato con forza lo scorso anno guadagnando una cifra compresa fra gli 1,8 e i 6,8 milioni di dollari, grazie ai diritti sui suoi libri. Fra i candidati alle presidenziali repubblicani, Mitt Romney vanta una fortuna milionaria, Herman Cain ha denunciato profitti per 1,2 milioni di dollari.
Secondo un sondaggio del New York Times/Cbs, il 69% degli interpellati ritiene che le politiche dei repubblicani favoriscano i ricchi. Il 28% ritiene che le politiche di Obama favoriscano i paperoni a fronte di un 23% che ritiene che le politiche del presidente favoriscono la classe media. Il 66% degli interpellati rititne che la distribuzioen della ricchezza negli Stati Uniti dovrebbe essere piu' equa.