ROMA – ”L’Europa deve salvarsi da sola. Gli Stati Uniti non daranno un soldo per risolvere la sua crisi”. Lo afferma il candidato alla presidenza degli Stati Uniti, Mitt Romney, che in un’intervista alla Stampa chiarisce che ”l’Europa si e’ cacciata in questa guaio con le sue mani e con le sue mani deve uscirne”.
Il candidato americano ha fiducia nel fatto che ”la Germania, la Francia e l’Italia hanno tutte le risorse per pagare i loro debiti, risolvere la crisi di fiducia, investire e tornare a crescere” ma ”gli Stati Uniti devono pensare alla propria crisi e non daranno un dollaro per la salvezza dell’Europa”.
Nel programma di Romney c’e’ la priorita’ di ”ridurre il debito e portarlo al pareggio in bilancio, analizzando tutti i programmi statali – sottolinea il candidato – e tagliando quelli che non meritano di essere finanziati con il denaro pubblico”.
Inoltre, Romney ha un piano in quattro mosse per portate gli Stati Uniti fuori dalla crisi: riforma fiscale, eliminazione delle regole burocratiche che soffocano le imprese, investire nell’energia e riaprire i mercati internazionali. ”Se poi qualcuno non ci sta e viola le regole – aggiunge – tipo la Cina, mi faro’ sentire”.
E proprio martedì Mitt Romney è uno dei protagonisti della sfida in Iowa per la nomination repubblicana. Divisi da un pugno di punti percentuali se la giocherà con Ron Paul e Rick Santorum. Finalmente, dopo essere stati vivisezionati ogni giorno per settimane da decine di sondaggi, come accade ogni quattro anni, i conservatori di questo remoto stato agrario del Midwest diranno la loro su chi vogliono che sia il futuro competitor di Barack Obama. Nel tardo pomeriggio, quando in Italia sara’ notte, si riuniranno nei cosiddetti Caucus, circa 1700 assemblee informali in cui ci si divide fisicamente ai Quattro angoli di circa 800 sale pubbliche, tra scuole, palestre, e municipi. Ma prima degli appelli dell’ultima ora, i candidati hanno cercato sino alla fine di attirare con ogni mezzo l’attenzione spasmodica dei media di tutto il mondo che da giorni occupano pacificamente Des Moines e le cittadine vicine. Newt Gingrich, dopo aver ammesso che da oggi non si aspetta nulla di buono, e’ apparso a New Indipendence a bordo del ‘Big Bud’, il trattore agricolo piu’ grande al mondo. Rick Santorum, invece, a ricordare la sua passione per i valori familiari, non ha caso ha sette figli, ha fatto visita ai Duggars, la famiglia numerosa piu’ famosa d’America, resa celebre al vasto pubblico tv per un reality show in onda su Tlc. Mitt Romney, piu’ sobrio, ha incontrato 300 supporter in una grande sala appena fuori citta’. E li’, come fa da giorni, ha assicurato tutti: ”Stavolta vinco io”.