Usa 2012: settembre cruciale, tra dibattiti e scelta Palin

WASHINGTON, 3 SET – Settembre e' il mese cruciale per capire quali saranno i candidati repubblicani in lizza per le primarie . Nel giro di poche settimane sara' chiaro chi, a partire dal prossimo gennaio, con i primi voti veri delle primarie, potra' sperare di sfidare Barack Obama e correre per la Casa Bianca.
Ecco le sei incognite che saranno svelate, i sei fatti a cui prestare attenzione:
– Dibattiti: Ce ne saranno tre, ognuno trasmesso da canali diversi. Si parte il 7 settembre, dalla Ronald Reagan, nella California meridionale: andra' in onda su Msnbc e in streaming su Politico.com. Il secondo e' previsto a Tampa, Florida, la citta' dove si terra' la prossima estate la convention repubblicana. Padroni di casa i locali Tea Party: andra' in onda sulla Cnn. I

Infine, la settimana dopo, sempre in Florida, ma a Orlando, stavolta sulla Fox News. Sono annunciati duelli veri, battute a effetto, e magari ci sara' da divertirsi. Il grande pubblico potra' conoscere meglio l'attuale favorito Rick Perry, qualcuno fara' delle gaffe, ma qualche altro cerchera' di ritagliarsi un momento di celebrita'. Quello che e' certo è che con i primi verdetti del pubblico comincera' la scrematura.

– Sarah Palin: entro settembre finira' il suo tormentone: sapremo se si candidera' o meno. E se non lo fara', sara' interessante scoprire chi appoggera'.

– Duello sull'economia: e' quello il tema sul quale i repubblicani puntano tutta la loro fortuna politica. Da mesi attaccano Obama, ma nelle prossime settimane dovrebbero cominciare a fare qualche proposta concreta. E anche li' sara' scontro tra ricette diverse.

– Fund-raising: senza soldi non si va da nessuna parte, soprattutto nella politica americana. Man mano che passano le settimane, si capira' chi e' in grado di accumulare abbastanza risorse per andare avanti. C'e' da aspettarsi che entro la fine di settembre i grandi finanziatori facciano sapere su quali candidati intendono puntare per la vittoria finale.

– Florida: sara' la sede di due dibattiti, e comunque il Sunshine State resta cruciale non solo per il voto finale, ma anche per le primarie. Qui, nel 2008, Romney e McCain se le diedero di santa ragione. Alla fine vinse McCain. I due si fronteggiarono ancora per un po', tuttavia la vittoria in Florida lancio' McCain verso la nomination. Anche stavolta, in vista delle primarie di gennaio, bisognera' seguire i numeri dei candidati in questo stato cosi' importante.

– I sondaggi: sinora hanno indicato delle tendenze, ma tra qualche settimana saranno decisivi e daranno i primi verdetti definitivi, stabiliranno chi e' promosso e continuera' la corsa e chi invece sara' costretto a gettare la spugna.

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