BUENOS AIRES – L’ultimo attacco al candidato Repubblicano Mitt Romney arriva dalla stampa attraverso l’Argentina. Nel mirino c’è la moglie di Romney: secondo la rivista Usa ‘The Nation’, ha investito almeno un milione di dollari nel fondo Elliot del finanziere Paul Singer che, ricorrendo ad un giudice del Ghana, blocca dal 2 ottobre scorso in un porto del Paese la nave-scuola argentina ‘Libertad’, esigendo il pagamento di tango-bond in default per 300 milioni di dollari.
Secondo il settimanale, Ann Romney avrebbe ammesso di aver depositato almeno un milione di dollari nella Elliot Capital Management, la società che controlla il fondo NML, con sede nelle isole Cayman, che è appunto riuscita a mettere le mani sulla nave, costringendo il governo di Buenos Aires a disporne l”evacuazione”, tanto che la maggioranza dei suoi 320 cadetti rimpatrierà mercoledì notte a bordo di un aereo noleggiato.
In merito, il quotidiano ‘Ambito Financiero’ ricorda che il fondo-avvoltoio di Singer è specializzato in acquisti di bond di Paesi con problemi per pochi centesimi, per poi ricorrere alle vie giudiziarie. Con il Peru’, a fronte di titoli per 11,4 milioni di dollari ne ha ricevuti 58 e con il Congo, a fronte di un credito per 20 milioni di dollari, ne ha intascati 90. In Argentina ha acquisito bond in default del 2001 ed esige ora dallo Stato un pagamento di 1,6 miliardi di dollari, 370 milioni dei quali nell’ambito del blocco della nave-scuola ‘Libertad’. In merito, la presidente Cristina Fernandez de Kirchner ha assicurato: ”Mentre io sarò capo di Stato, potranno tenersi la fregata, ma nessun fondo-avvoltoio si impossessera’ della liberta’ e della dignita’ di questo Paese”. .