Obama accusa repubblicani di proteggere i ricchi a spese del ceto medio

Il presidente Barack Obama

WASHINGTON, STATI UNITI – ”Votando contro la ‘Buffett Rule’, i repubblicani hanno scelto ancora una volta di proteggere gli sgravi fiscali per i pochi straricchi d’America, a spese del ceto medio”.

Cosi’ Barack Obama ha reagito a caldo alla bocciatura, ampiamente prevista, da parte del Senato, della sua riforma fiscale che prevede un innalzamento almeno al 30% le tasse per i super ricchi d’America.

”La Buffett Rule – prosegue la nota ufficiale della Casa Bianca – e’ una proposta di buon senso. In un momento in cui abbiamo un grave deficit da coprire e ingenti investimenti da fare per rafforzare la nostra economia, semplicemente non possiamo continuare a perdere denaro in tagli alle tasse degli americani piu’ ricchi, agevolazioni che non chiedono e di cui non hanno alcun bisogno”.

”Si tratta semplicemente di un principio di giustizia elementare, minima. E’ totalmente sbagliato – sottolinea Obama – che milioni di americani del ceto medio paghino un aliquota fiscale piu’ alta di alcuni milionari e miliardari. L’America e’ prospera quando tutti siamo coinvolti e ognuno ha l’opportunita’ di avere successo”.

Una delle sfide principali dei nostri tempi – aggiunge Obama – e’ costruire un’economia in cui ognuno si puo’ giocare le sue carte, tutti fanno la propria parte e tutti giocano secondo le stesse regole. Continuero’ a spingere il Congresso ad andare avanti, non solo per recuperare una certa sicurezza economica a favore del ceto medio e per chi cerca di farvi parte, ma anche per creare un’economia forte, costruita per durare”.

Gestione cookie