Usa. Casa Bianca trasferisce comando programma droni da Cia a Pentagono

WASHINGTON STATI UNITI – La Casa Bianca sta decidendo di trasferire il comando del programma dei droni dalla Cia al Pentagono. Lo hanno riferito tre fonti dell’amministrazione al Daily Beast. Con questa scelta il governo garantira’ maggiore trasparenza e senso di responsabilita’ a tutto il programma da tempo al centro di molte polemiche, soprattutto portate avanti da Capitol Hill.

Sinora il governo aveva mantenuto una doppia gestione di questi aerei senza pilota con due programmi paralleli, uno in mano alla Cia, l’altro in mano al Dipartimento della Difesa. Con il passaggio di tutto il settore al Pentagono, sulla carta, si dovrebbero avere criteri piu’ rigidi nell’individuazione degli obiettivi e maggiore controllo da parte dell’esterno, in particolare del Congresso, che da tempo protesta per essere tenuto all’oscuro di molte delle operazioni di questi aerei senza pilota.

Il piano dovrebbe portare a un comando unitario e ad un unico blocco di regole e procedure. La Cia manterrebbe un ruolo, soprattutto nel fornire informazioni sugli obbiettivi, ma i militari avrebbero il pieno potere circa le operazioni per colpire e annientare questi obiettivi. Le missioni letali avrebbero luogo sotto il ‘codice 10′, che regola le operazioni militari, e non piu’ il ‘codice 50′, che regola dal punto di vista legale le attivita’ di intelligence sotto copertura. Quest’iniziativa da parte della Casa Bianca e’ parte di un processo piu’ ampio di ‘istituzionalizzazione’ delle operazioni dell’antiterrorismo, nello sforzo di ottenere standard e procedure piu’ chiare.

Per molti anni John Brennan, l’attuale capo della Cia ed ex uomo forte della Sicurezza di Obama, ha guidato la strategia dei droni. E di recente ha auspicato che a oltre dieci anni dall’11 settembre la Cia terminasse di essere coinvolta in queste azioni paramilitari per tornare alla sua funzione propria di raccolta e analisi di informazioni. Lo stesso Obama ha espresso il suo desiderio di assicurare al programma dei droni un maggiore profilo ‘legale’ e di maggiore coinvolgimento dei parlamentari di Capitol Hill.

Nell’ultimo discorso sullo Stato dell’Unione, a gennaio, Obama disse esplicitamente che intendeva ”lavorare assieme al Congresso per assicurare che non solo l’individuazione, ma anche la detenzione e la sanzione ai danni dei terroristi rimanessero coerenti e rispettosi con la legge americana, in un quadro di trasparenza di fronte al popolo americano e all’opinione pubblica mondiale”.

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