Lo studente del Tennessee che durante la campagna elettorale americana del 2008 riuscì a violare la posta elettronica della allora candidata repubblicana alla vicepresidenza, Sarah Palin, è stato riconosciuto colpevole a una giuria del Tennessee.
David Kernell, 22 anni, figlio di un deputato statale del Tennesse, è stato ritenuto colpevole anche di ostruzione alla giustizia, di accesso non autorizzato ad un sito Internet e di violazione della privacy. È stato invece sollevato dall’accusa di frode informatica.
Per la sola accusa di ostruzione alla giustizia il giovane rischia una condanna fino a 20 anni. L’ex governatrice dell’Alaska, Sarah Palin, sulla sua pagina di Facebook ha rilasciato una dichiarazione in cui si dice soddisfatta dell’esito dell’udienza. “Oltre alla ovvia invasione della privacy e alle preoccupazioni sollevate da questo caso circa la violazione delle norme di sicurezza, molti di noi sono preoccupati per la regolarità e l’integrità delle elezioni politiche di questo Paese. Le elezioni in America si fondano su una competizione giusta”, ha sottolineato. “Come il caso Watergate ci ha insegnato – ha aggiunto – noi rifiutiamo l’idea di violare in modo illegale le comunicazioni private dei candidati al solo scopo di far deragliare un’elezione”.