Usa, il miliardario Donald Trump insiste: Obama è forse musulmano

Donald Trump

NEW YORK, STATI UNITI – Al megamiliardario newyorchese Donald Trump ultimamente sono venuti due chiodi fissi: uno è che vorrebbe diventare presidente (repubblicano) degli Stati Uniti. L’altro è il concreto sospetto che il presidente Barack Obama o non è nato negli Stati Uniti (e quindi siede alla Casa Bianca illegittimamente), o che il suo certificato di nascita lo indica di religione musulmana.

Le possibilità che Trump possa diventare presidente sono a dir poco scarse. Ma la questione della religione di Obama interessa ancora molti americani e quando Trump ne parla in televisione l’audience aumenta. Ne ha parlato, di nuovo, durante una intervista all’emittente televisiva Fox News, chiedendosi perchè il Capo della Casa Bianca non mette a tacere tutti i sospetti rendendo pubblico questo tanto chiaccherato certificato.

”Ci deve essere qualcosa nel certificato che il presidente non vuole che diventi di pubblico dominio”, ha detto il miliardario. ”Ammettere che è musulmano non è la cosa che potrebbe aiutare di più la sua popolarita”, ha rilevato Trump. ”Oppure, dati i suoi trascorsi giovanili in vari Paesi del mondo, tra cui l’Indonesia, il più popoloso Paese musulmano del mondo, può darsi che il certificato non ce l’abbia”.

Ha aggiunto Trump: ”In ogni caso voglio dire questo: se Obama non fosse nato in questo Paese saremmo di fronte al più grande imbroglio di tutti i tempi”. Trump ha mostrato il suo certificato di nascita alla Abc News ed ha invitato il presidente a fare altrettanto. Intervistato poi dalla MSNBC, il miliardario ha detto: ”Qualcuno deve fare luce definitiva su queste cruciali questioni, e siccome non lo sta facendo nessuno lo faccio io”.

Quanto alle sue dichiarazioni riguardo alla possibilità che corra per la presidenza, Trump ha detto che ci sta pensando ”abbastanza seriamente”. Ma ha smentito le voci secondo cui tutto questo gran parlare di elezioni presidenzali (sono previste l’anno prossimo) non sia altro che un tentativo di fare pubblicità al suo reality show televisivo.

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