WASHINGTON – “L’Isis voleva attaccarci”: a poche ore dai primi raid americani e arabi contro lo Stato Islamico in Siria, il presidente americano, Barack Obama, annuncia le forze di sicurezza hanno sventato un complotto di al Qaeda in Siria contro gli Stati Uniti e i loro alleati e avverte: “Non è una guerra che riguarda solo l’America”.
Parlando poco prima di partire per New York, per partecipare all’Assemblea Generale dell’Onu, Obama ha detto che “gli Usa continueranno a costruire una coalizione per uno sforzo globale nella lotta allo Stato islamico e per eliminare le potenziali minacce terroristiche.
Il presidente si è detto anche “orgoglioso” di avere a fianco, nella lotta all’Isis, gli alleati arabi. Ma se Obama fa sentire il suo apprezzamento, ai cinque alleati arabi (Giordania, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrein e Arabia saudita) sono arrivate anche nuove minacce dai guerriglieri del califfato, accusati dai guerriglieri di aver prima appoggiato l’Isis e poi di averlo “tradito”.
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