Usa, elezioni. Dibattito: Biden rilancia Obama con una ”modesta vittoria”

WASHINGTON, STATI UNITI – Seppure senza grande slancio, il vice-presidente Joe Biden ha rilanciato il presidente Barack Obama nella corsa alla Casa Bianca, riscattandolo, almeno in parte, dalla pessima figura fatta nel confronto con il rivale repubblicano Mitt Romney.

I media americani sono non sono tutti d’accordo nel giudicare il risultato del dibattito di ieri sera a Danville, Kentucky, tra Biden e il concorrente repubblicano Paul Ryan. Stesso discorso vale per i sondaggi, anche se è ancora presto perchè possano essere attentibili. Riassume forse meglio di tutti il New York Times, secondo il quale la contesa è finita in parità, o, rileva il giornale, con ”una modesta vittoria” da parte di Biden.

La Cnbc News, a caldo, ha lanciato sul proprio sito internet una consultazione online aperta al pubblico su chi sia il vincitore del duello tv. Quando avevano  ‘votato’ circa 90mila naviganti, Biden ha prevalso con il il 53%, Ryan contro il 43%, nessuno per il 4%. Ma i sondaggi vanno in altalena:  se la Cnn ha dato la vittoria a Ryan, la rete Cbs ribalta il risultato. Secondo un campione di 500 elettori indipendenti, per il 50% di loro, il vincitore della serata e’ Joe Biden, mentre Paul Ryan ha raccolto appena il 31%.

La performance di Biden è piaciuta anche ad Obama, che in un commento a caldo diffuso su Twitter ha detto: ‘Il duello di stasera ha confermato per l’ennesima volta che non esiste migliore difensore della classe media di Joe Biden. Non potrei essere piu’ orgoglioso di lui”.

Il duello tv tra questa vecchia volpe di Washingon, 69 anni, e il giovane numero due di Mitt Romney, Paul Ryan, 42 anni, e’ stato sin dall’inizio al fulmicotone: una sfida vera, dura, a tratti aspra. Insomma, niente a che vedere con il confronto della settimana scorsa in cui Barack Obama ha brillato per passivita’. Biden e’ stato costantemente all’assalto di Ryan. Con battute, smorfie, interruzioni, lo ha messo spesso in difficolta’ su Afghanistan, tasse ed economia.

Tuttavia Ryan, all’esordio in un appuntamento cosi’ importante, ha saputo replicare e tenere testa a Biden fino alla fine. Va comunque detto che chi si aspettava che Ryan desse a Biden il colpo del ko, chiudendo la partita prima del tempo, e’ rimasto deluso. Ed è anche vero che la performance di Biden, probabilmente migliore del suo competitor, sembra aver dato nuova linfa all’elettorato democratico. Ma nulla di piu’. A Biden, il popolo obamiano chiedeva di raddrizzare la partita, rimetterla in equilibrio, non certo di ribaltarla. E lui, il suo onesto lavoro, l’ha fatto diligentemente. Ma ora e’ chiaro a tutti che tocca a Obama, nel dibattito della settimana prossima, conquistarsi con le sue forze la rielezione alla Casa Bianca.

D’accordo con l’elogio di Obama al suo vice è la grande maggioranza degli osservatori. Secondo Taegan Goddard, un blogger del Daily Beast, ”Biden è stato il piu’ preparato, il piu’ esperto e quindi il chiaro vincitore”. Anche Politico.com aggiudica la partita al vicepresidente americano: ”E’ stato incredibilmente aggressivo, ha interrotto piu’ volte il suo interlocutore, attaccando il ticket Romney-Ryan, sorridendo spesso. Insomma, tutta un’altra musica rispetto al duello di Obama a Denver”.

Infine, il giudizio netto di Ben Smith, il direttore di Buzzfeed, lo stesso che la settimana scorsa decreto’ il trionfo di Romney, mentre il dibattito era ancora in corso: ”Joe Biden ha dominato, ha martellato di continuo su Ryan. Con i suoi scherzi, tanti sorrisi, battute, e gesti, ha prevalso sul suo giovane competitor su tutta la linea”. In particolare, Smith nota che il momento di svolta della serata e’ stato quando Biden ha rinfacciato a Ryan di aver votato a favore del controverso stimulus, il programma di intervento pubblico sull’economia portato avanti da Obama contro la crisi, e oggi demonizzato dal ticket repubblicano.

“Ricordo – ha detto Biden parlando al pubblico di Ryan – che all’epoca mi mandò due lettere per chiedermi qualche contributo per le aziende in Wisconsin, il suo Stato d’origine…”. Diverso il discorso riguardo il primo giudizio del pubblico, che e’ poi quello che conta di piu’. Qui i sondaggi della prima ora offrono un panorama meno chiaro e piu’ contrastato.

Gestione cookie