WASHINGTON, STATI UNITI – Sconfitte per l’ex speaker della Camera, Newt Gingrich e il governatore del Texas, Rick Perry, entrambi candidati repubblicani, che non si sono qualificati per le primarie in Virginia del 6 marzo. Il partito repubblicano della Virginia ha informato nelle ultime ore che Gingrich e Perry non hanno presentato in tempo le 10.000 firme richieste per far apparire il loro nome alle primarie.
I candidati repubblicani Mitt Romeny e Ron Paul si sono qualificati presentando le firme necessarie entro la scadenza fissata. Jon M. Huntsman, Rick Santorum e Michele Bachmann, gli altri candidati repubblicani, non hanno presentato nessuna firma e non sono quindi qualificati. Non partecipare ad una primaria per un candidato significa perdere la possibilità di aggiudicarsi i suoi voti elettorali – 13 in Virginia – in caso di vittoria.
Il presidente Barack Obama ha presentato 15.000 firme e risulta l’unico candidato democratico in Virginia. Non competere in Virginia, in cui le primarie si svolgono nel cosiddetto ”Super Tuesday” e’ un duro colpo per Gingrich. Per l’ex speaker della Camera si tratta si una sconfitta, giacchè voleva approfittare della recente ascesa nei sondaggi per premere sull’acceleratore della campagna elettorale e affermarsi come il vero sfidante di Obama.