Il distretto congressuale di Hyannis Port, Massacusetts, è stato feudo incontrastato della famigli Kennedy per 40 anni. C’è la loro maestosa magione, la pista di pattinaggio pubblica John Kennedy e un museo dedicato ai Kennedy.
Ora il loro seggio congressuale è in pericolo. Il repubblicano Jeff Perry ce la sta mettendo tutta per strappare il seggio ai Kennedy, attualmente occupato dal democratico William Keating.
La sfida di Perry in vista delle elezioni di medio termine del 2 novembre – dove i democratici rischiano di perdere le loro maggioranze alla Camera e al Senato – è solo una di delle circa 100 compepizioni in tuto il Paese dove i democratici rischiano di essere sconfitti.
Secondo un sondaggio del New York Times, almeno 75 seggi della Camera -la gran maggioranza dei quali democratici – rischiano di passare ai repubblicani, e altri 25, dove si pensava che i democratici fossero al sicuro, ora sembrano traballanti.
Perry ha scelto di prendere di petto i Kennedy nel decimo distretto congressuale,che si estende da Quincy, presso Boston, lungo Cape Cod fino a Martha’s Vineyard e Nantucket, luoghi di villeggiatura per i ricchi, inclusi i Kennedy.
Che un oscuro deputato loale come Perry abbia deciso di sfidare i Kennedy, ”la famiglia reale d’America ” è una situazione che si ripete contro deputati di lunga data in dozzine di distretti e che mette in luce la pericolosa situazione in cui si trovano i democratici.
Quel che sta succedendo da una costa all’all’altra degli Stati Uniti è una strategia a lungo covata dai repubblicani. Convinti da tempo che alle elezioni avrebbero conquistato la Camera e forse anche il senato, e rinvigoriti dai sondaggi che mostrano sempre più loro candidati in testa, ora si stanno avventurando in distretti dove fino a non molto tempo fa i candidati democratici sembravano al sicuro, come William Keating che si presenta agli elettori con il manto dei Kennedy sulle spalle a Hyannis Port, ma che nondimeno potrebbe essere ugualmente sconfitto.