Usa, elezioni. Anche se travolto da Romney, Santorum si ostina a correre

Pubblicato il 4 Aprile 2012 - 12:21| Aggiornato il 11 Aprile 2012 OLTRE 6 MESI FA

Rick Santorum

WASHINGTON,,STATI UNITI – Con una tenacia che rasenta l’ostinazione l’ex-senatore della Pensylvania Rick Santorum, che martedi è stato travolto dall’ex-governatore del massachusetts Mitt Romney nelle primaire di Wisconsin, Maryland e Washington DC (la capitale), non vuole abbandonare la sua ormai totalmente inutile lotta per ottenere la nomination repubblicana, destinata senza ombra di dubbio a Romney.

”Siamo alla fine del primo tempo. Ora la seconda meta’ della partita iniziera’ dalla Pennsylvania. Da qui partira’ la mia rimonta”. Rick Santorum non molla, malgrado la batosta di martedi. Pochi minuti dopo la notizia dei successi di Romney nei tre stati, ‘Santo’ in diretta tv da appuntamento al 24 aprile, quando il circo delle primarie passera’ dal suo stato d’origine.

E proprio in Pennsylvania, nel suo ‘homestate’, tra la sua gente che lo ha eletto per 12 anni senatore, rilancia la sua sfida. Anche lui, come Clint Eastwood nel famoso spot della Chrysler al Superbowl, parla di ‘halftime’.

Sa bene che ormai Romney ha gia’ conquistato oltre meta’ dei delegati sulla strada della nomination. E che quindi la sua impresa e’ praticamente disperata. Tuttavia, il suo obiettivo e’ chiaro: cercare di vincere a casa sua e poi magari lasciare la mano, ma a testa alta.

Nel suo comizio ha ricordato una decina di volte i grandi meriti storici della Pennsylvania. Sa bene che l’America e’ piu’ vasta del suo stato. Pero’ non cede. Tirando dal taschino una minuscola copia della Costituzione americana, ha esaltato la folla, dicendo che ”questo libro fondamentale e’ stato scritto a Philadelphia” (un tempo capitale del Paese).

Poi cita il nonno minatore (Santorum è di origini italiane e cattolico) e i tanti ‘pennsylvanians’ che hanno fatto grande l’America. Insomma, una sorta di mozione degli affetti, di chi sa che ormai la partita vera, quella per la Casa Bianca, e’ ormai persa. Ma vuole lo stesso segnare il gol della bandiera, tanto più importante se si considera che quando è cominciata la stagione delle primarie Santorum era uno sconosciuto, e che per mesi ha dato filo da torcere al milionario mormone Romney.