Usa, elezioni. Santorum vince in Kansas, Gingrich resterà fino alla fine

Pubblicato il 11 Marzo 2012 - 11:49 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON, STATI UNITI -L’ex-senatore della Pensylvania Rick Santorum con oltre il 51% dei voti ha conquistato 33 dei 40 delegati in palio nel Kansas. L’ex-governatore del Massachusetts, Mitt Romney, con uno striminzito 21%, ha incassato comunque i rimanenti 7 delegati, ma ha vinto i Caucus del Wyoming. Romney rimane quindi largamente in testa per la nomination repubblicana, con 445 delegati (ne occorrono 1.144). Santorum rosicchia qualcosa, arrivando a 247.

Nel frattempo per Romney è arrivata una buona notizia. Comunque vada martedi’ nelle primarie di Alabama e Mississippi, l’ex-speaker della Camera Newt Gingrich non lascera’ la corsa per la nomination repubblicana. Lo ha detto lui stesso in un’intervista alla Ap, escludendo cosi’ che, in caso di sconfitta in quei due stati, possa lasciar spazio a Rick Santorum nella lotta contro il favorito Romney.

”Stiamo facendo molto bene qui nel sud e credo che vinceremo. Ad ogni modo – ha aggiunto Gingrich – voglio ribadire questa cosa una volta per tutte: vada come vada, andremo a Tampa”. Insomma, qualunque sia l’esito di queste primarie nel sud, intende restare in corsa sino alla convention, che si terra’ appunto nella citta’ della Florida. Se Gingrich terra’ fede a questo impegno, Rick Santorum dovra’ fare a meno del suo appoggio. L’ex senatore, come era ampiamente previsto, ha trionfato al Caucus del Kansas. E ora, come scrive Politico.com, punta tutte le sue carte sull”’effetto domino” e sulla conquista di Alabama e Mississippi.

Malgrado il pressing di Rick Santorum, la soglia dei 1.144 e’ largamente alla portata di Romney. L’unica incognita che pesa sul suo successo  e’ l’attesa di cosa potrebbe accadere sul fronte ultra-conservatore del partito repubblicano. Sinora contro Romney si sono battuti, in modo autonomo, sia Santorum che Gingrich. Da giorni lo staff dell’ex senatore della Pennsylvania ha esortato l’ex Speaker a farsi da parte e unire le forze per tentare il recupero sul ‘front-runner’.

Appelli sinora caduti nel vuoto, visto che Gingrich e’ tuttora convinto di poter essere lui il futuro candidato alternativo a Romney. I numeri pero’ gli danno torto: in Kansas Santorum ha vinto, anche perchè nello stato ne’ Romney, ne’ Gingrich hanno mai fatto campagna elettorale. Sara’ quindi il voto di due importanti stati del profondo sud, dove gli evangelici fanno la differenza, a stabilire martedi chi potra’ seriamente impensierire Romney che, pur non dissipando i dubbi dell’establishment repubblicano che lo considera troppo moderato, resta l’unico candidato credibile nella tenzone per la Casa Bianca contro il presidente Barack Obama.