Usa, le presunte molestie Al Gore. La massaggiatrice: “Ho i pantaloni che lo dimostrano. Ma voglio un milione di dollari”
Scandalo in vendita: la massaggiatrice che accusa Al Gore di molestie sessuali è pronta a uscire allo scoperto con un paio di pantaloni con macchia ‘alla Monica Lewinski’. La donna, rimasta finora anonima, vuole però in cambio un milione di dollari.
La massaggiatrice di Portland (Oregon) ha chiesto al tabloid National Enquirer questa stessa somma, che però il giornale si è rifiutato di pagare limitandosi ad andare in stampa con un articolo basato sui documenti ottenuti dalla polizia.
I legali di Gore avevano smentito all’epoca che l’ex vice-presidente sia stato protagonista del boccaccesco episodio raccontato dalla donna alla polizia e l’anno scorso finito a verbale.
Secondo fonti vicine ai Gore citate dal Washington Post, l’ex numero due di Bill Clinton avrebbe confermato di aver ricevuto un massaggio terapeutico quella notte, senza pero’ alcun incidente con la terapista in questione. La polizia di Portland ha archiviato il caso per mancanza di prove. Gore si e’ recentemente separato dalla moglie Tipper dopo 40 anni di matrimonio.
