Hacker contro gli Stati Uniti, attaccato sito Federal Reserve Bank

Pubblicato il 6 Febbraio 2013 - 10:09| Aggiornato il 2 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON, STATI UNITI – Senza tregua negli Stati Uniti l’offensiva degli hacker, che non risparmiano neanche la Banca Centrale. Un sito Internet interno della Federal Reserve Bank (Fed) e’ stato attaccato da pirati del cyberspazio che hanno ”ottenuto informazioni” custodite nella banca dati dell’istituto. Lo ha reso noto la stessa Fed martedi sera.

L’ammissione segue un annuncio da parte di hacker legati al gruppo di attivisti Anonymous secondo cui la Fed era stata presa di mira ieri e dati personali su oltre 4.000 dirigenti erano stati sottratti e pubblicati sulla Rete. ”La Federal reserve e’ a conoscenza del fatto che informazioni sono state ottenute sfruttando una vulnerabilita’ temporanea in un sito web” interno, ha detto un portavoce della banca centrale, sottolineando che l’episodio ”non ha avuto alcun impatto sulle attivita’ vitali” della banca.

La Fed non ha fornito ulteriori dettagli ma sembra che il sito colpito serva da collegamento interno con le sedi della Fed nei vari stati Usa in caso di disastri naturali. L’infiltrazione di ieri segue numerosi attacchi negli Usa che hanno preso di mira banche, istituzioni, i principali quotidiani del Paese, il sito del social network Twitter e ‘motori di ricerca’ come Google.

Da parte sua, la Casa Bianca e’ in dirittura d’arrivo nell’elaborazione del primo manuale di regole sulla catena di comando per la cyber-war, mentre il Pentagono continua a potenziare il suo cyber-arsenale.