DOHA, QATAR – Gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione la possibilità di incrementare la propria presenza militare in Kuwait, dove sono gia’ dislocati 29.000 soldati americani, per controbilanciare le pressioni dell’Iran sui Paesi del Golfo e sull’Iraq.
Secondo quanto riportato dalla stampa del Golfo, il generale Martin Dempsey, capo degli stati maggiori riuniti, ha affermato che l’esercito americano dovrebbe inviare in Kuwait truppe navali, aeree e di terra, anche se la questione non è stata ancora sottoposta a negoziati con il Paese mediorientale.
”L’invio di truppe in Kuwait non è legato al ritiro delle truppe americane dall’Iraq, ma al pericolo di un Iran sempre più assertivo” ha dichiarato Dempsey.
Gli Stati Uniti hanno già quasi 29.000 soldati in Kuwait, una presenza superiore agli attuali 24.000 soldati in Iraq e circa quattro volte più imponente rispetto alle truppe nelle basi americane in Bahrein e Qatar che contano rispettivamente quasi 7.000 soldati.
La presenza americana si affievolisce andando negli Emirati Arabi Uniti che ospitano 3.000 soldati americani, mentre in Arabia Saudita ve ne ne sono solo 258.