ROMA – La speaker della Camera, Nancy Pelosi, ha annunciato ai democratici in un incontro a porte chiuse l’avvio di un’indagine per un possibile impeachment di Donald Trump dopo lo “scandalo Ucraina”. Lo riferiscono, riportano i media americani, alcuni democratici presenti all’incontro.
L’impeachment è “una continuazione della peggiore caccia alle streghe della storia politica”. Queste le parole di Donald Trump rispondendo a chi gli chiedeva un commento sull’intenzione della Speaker della Camera, Nancy pelosi, di annunciare l’avvio di un’inchiesta per un possibile impeachment. “Se lo fa molti dicono che sarebbe positivo per me alle elezioni” aggiunge Trump.
Lo scandalo dell’Ucraina compatta i democratici convincendo anche la scettica Nancy Pelosi sulla necessità di avviare le grandi manovre per la messa in stato di accusa del presidente americano.
La svolta democratica arriva mentre Trump è all’Assemblea Generale dell’Onu, da dove minimizza lo scandalo delle presunte pressioni su Zelensky per l’avvio di un’indagine su Joe Biden. Il presidente ammette di aver congelato 391 milioni di dollari di aiuti a Kiev nei giorni precedenti la telefonata del 25 luglio scorso con il leader ucraino. E la colpa, spiega Trump, è dell’Europa: il congelamento è stato infatti deciso per spingere l’Ue a contribuire e sostenere adeguatamente l’Ucraina. Nulla a che vedere quindi con le presunte pressioni su Zelensky per un’indagine sul figlio di Joe Biden, un’ipotesi che è solo una “caccia alle streghe” dei democratici che “non hanno idea di come fermarmi”, dice il tycoon. Una spiegazione che fomenta le polemiche e unisce i democratici, che sempre più numerosi si dicono favorevoli a un impeachment di Trump. A sostenere la messa in stato di accusa di Trump è anche l’altro protagonista dello scandalo dell’Ucraina, Joe Biden. L’ex vice presidente appoggerà la procedura nel caso in cui la Casa Bianca continui a ignorare le richieste del Congresso sulla consegna dei documenti e delle informazioni relative alla conversazione telefonica fra Trump e Zelensky, sul quale il presidente americano avrebbe fatto pressione allo scopo di danneggiare Biden, suo possibile avversario nella corsa per la rielezione.
Fonte: Ansa.