Usa, Niger conferma fermo Saadi Gheddafi

NEW YORK, 12 SET – Gli Stati Uniti hanno avuto la conferma dal governo di Naimey che Saadi Gheddafi, figlio di Muammar Gheddafi, e' entrato in Niger e che le autorita' locali intendono arrestarlo, se non l'hanno ancora fatto.

''Il governo del Niger ci ha confermato che Saadi e' entrato (in territorio nigerino) e che al momento stanno trasferendolo o lo hanno gia' trasferito nella capitale Niamey, dove intendono arrestarlo'', ha detto la portavoce del Dipartimento di Stato Victoria Nuland.

Dal 2 settembre, 32 persone vicine a Gheddafi, tra i quali il figlio Saadi e tre generali dell'ex rais, sono arrivate in gruppi diversi in Niger, ha detto oggi il premier del Paese africano, Brigi Rafini.

L'ultimo gruppo, che comprendeva Saadi Gheddafi e altre otto persone, è stato "intercettato" ieri nel Nord del Paese dalle forze di sicurezza nigerine.

Il Niger, che ha riconosciuto il Cnt come legittimo rappresentante della Libia, ha assicurato che rispetterà gli impegni con la giustizia internazionale per quanto riguarda i ricercati del regime di Gheddafi.

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