Segni di disgelo tra Usa e Corea del Nord sulla denuclearizzazione

Pubblicato il 17 Dicembre 2011 - 19:18 OLTRE 6 MESI FA

Il leader nordoreano Kim Jong.il

SEUL, COREA DEL SUD – Tra Stati Uniti e Corea del Nord potrebbe maturare il disgelo dei rapporti: due delegazioni di alto profilo si preparano a tenere nei prossimi giorni una serie di colloqui a Pechino sul nucleare, con l’attesa di un’ apertura di Pyongyang per superare lo stallo delle trattative.

L’incontro, riporta l’agenzia sudcoreana Yonhap citando fonti diplomatiche, potrebbe produrre un accordo di svolta in base al quale la Corea del Nord fermerebbe il programma di arricchimento dell’uranio e accetterebbe la visita degli ispettori dell’Onu. Si tratta di mosse che il Nord farebbe nell’ambito delle precondizioni stabilite da Stati Uniti e Corea del Sud per la ripresa del negoziato a Sei.

”Con il Nord che ha manifestato un atteggiamento positivo sull’ipotesi di passi verso la denuclearizzazione, sembra che un terzo round di colloqui bilaterali si terranno a Pechino intorno al 22 dicembre”, hanno spiegato le fonti. La Corea del Nord avrebbe espresso la volonta’ di fare quei passi avanti attraverso il ”canale di New York”, costituito dalla missione di Pyongyang alle Nazioni Unite.

Glyn Davies, rappresentante speciale degli Stati Uniti per le politiche con la Corea del Nord, dovrebbe guidare la delegazione di Washington, mentre la controparte avrebbe a capo il primo vice ministro degli Esteri, Kim Kye-gwan, uno dei fedelissimi del ‘caro leader’ Kim Jong-il.

Seul e Washington hanno tenuto due cicli bilaterali di incontri ciascuno con la Corea del Nord per avere da Pyongyang il via libera su iniziative concrete per dimostrare l’impegno sulla denuclearizzazione prima di riavviare lo schema del tavolo a Sei, che coinvolge le due Coree, Usa, Cina, Russia e Giappone, e che e’ bloccato dal dicembre 2008.