Usa. Obama parte in quarta per la rielezione ad un secondo mandato

Pubblicato il 4 Aprile 2011 - 11:39 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente Barack Obama

WASHINGTON, STATI UNITI – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama parte in quarta per la rielezione ad un secondo mandato quadriennale alla Casa Bianca.  Già lunedi o comunque in questa settimana Obama annuncera’ on-line, direttamente ai suoi fan, la ricandidatura.

Con un’economia che ricomincia a dare timidi segnali di ripresa e un fronte repubblicano ancora in cerca di un candidato forte e credibile, Barack anticipa tutti, brucia i tempi, e da’ il via a una campagna di raccolta fondi che si annuncia da record.

Obiettivo, la cifra stratosferica di 1 miliardo di dollari. Gia’ da giorni e’ tutto pronto per il primo passo della sua lunghissima campagna che finira’ solo il 6 novembre del 2102. Nelle prossime ore sara’ depositata la documentazione necessaria alla Commisisone elettorale federale. Poi, il ”kick off” del 14 aprile a Chicago, che di Obama è la città adottiva (è nato ad Honolulu, nelle Hawaii).

Nel corso di una mega-riunione per la raccolta fondi da parte del Democratic National Commitee, sara’ lo stesso presidente a dare in diretta tv l’annuncio ufficiale della sua ricandidatura. Lo staff e’ ormai in larga parte definito, all’insegna del motto ‘squadra che vince non si cambia’. Per assicurare il secondo mandato a Obama, infatti tornano in pista molte facce note.

Sono gia’ al lavoro da mesi a Chicago il capo della campagna 2008 Jim Messina, il consigliere politico David Axelrod e i maghi dei sondaggi Joel Benenson e Cornell Belcher, che hanno contribuito al trionfo del 2008. Probabilmente, non sara’ invece della partita Robert Gibbs, il fidatissimo ex- portavoce, se come appare ormai quasi certo nei prossimi giorni definira’ i dettagli del suo nuovo incarico ai vertici di Facebook.

E non e’ ancora chiaro se tornera’ anche Jim Margolis, il creativo che con i suoi memorabili spot tv nel 2008 conquisto’ il pubblico americano. Sono previste anche anche alcune novita’. Negli ultimi mesi, i consiglieri di Obama hanno impiegato molto del loro tempo per prevedere quale sara’ la tecnologia che sara’ vincente durante la campagna dell’anno prossimo. Quello che e’ certo e’ che ci sara’ un ricorso massivo ai social network, soprattutto Twitter, la cui diffusione e’ in costante crescita.

Ma si pensa anche a un piano per veicolare i messaggi di Obama su una nuova generazione di cellulari in grado di proiettare video. Sono gia’ molto popolari in Giappone, e secondo le previsioni potrebbero conquistare il mercato americano nei prossimi mesi. Novita’ anche sul piano della strategia del fundraising, una battaglia che stavolta per Obama sara’ molto dura, visto che non potra’ contare sulla mobilitazione per le primarie e il fronte conservatore si annuncia molto agguerrito, soprattutto nell’ambito della raccolta dei soldi.

I fratelli Kock, tra i piu’ grandi miliardari d’America, hanno gia’ previsto l’investimento di 88 milioni di dollari su una campagna indipendente pur di battere Obama. Lo stesso Karl Rove, ex braccio destro di George W. Bush, ha annunciato che la sua organizzazione America Crossroads punta a accumulare 130 milioni.

Nel 2008 Obama preferi’ evitare la creazione di gruppi autonomi, concentrando il lavoro tra i suoi consiglieri. Stavolta pero’ gli uomini del presidente stanno pensando alla creazione di gruppi di appoggio collegati ai vertici della campagna, ma autonomi, in grado di raccogliere fondi sul territorio e elaborare campagne mirate su questioni locali.

E grazie a questa strategia, cercheranno di raggiungere la quota miliardo, una cifra record anche per gli Stati Uniti. Infine, la scelta dell’ufficio. Il quartier generale degli Obama’s boys, per tutta la durata della lunghissima campagna elettorale, sara’ al One Prudential Plaza, uno dei maggiori grattacieli di Chicago, di fronte al Grant Park, dove Obama la notte del 4 novembre 2008 festeggio’ davanti a una folla in delirio il suo trionfo sul repubblicano John McCain.