Usa. Obama ”avverte” Corte Suprema: ”Non bocciate riforma sanitaria”

I nove giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti

WASHINGTON, STATI UNITI – Spera nel buon esito dell’esame della riforma sanitaria da parte della Corte Suprema, ma avverte: un rovesciamento della riforma, approvata dal Congresso, sarebbe un gesto senza precedenti.

Il presidente Barack Obama attende con una certa inquietudine il pronunciamento della Corte sull”Obamacare’ dopo che si e’ chiusa, la scorsa settimana, la tre giorni di esame della legge, dalla quale e’ emersa una spaccatura fra i giudici che sembra mettere in bilico la riforma simbolo dell’amministrazione Obama.

”Mi auguro che la Corte Suprema non prenda la decisione inusuale e senza precedenti che consisterebbe nel bloccare una legge che e’ stata adottata da una forte maggioranza del Congresso eletto democraticamente” ha affermato Obama durante una conferenza stampa congiunta con il premier canadese Stephen Harper e il presidente messicano Felipe Calderon.

Senza la riforma sanitaria approvata nel 2010, milioni di bambini – sottolinea il presidente – non avrebbero una copertura sanitaria e milioni di adulti con malattie pre-esistenti si vedrebbero rifiutare la copertura. ”La mancanza di un’assicurazione sanitaria influenza la vita della gente” e’ il messaggio di Obama, consapevole della spaccatura all’interno della Corte Suprema, dove i numeri sembrano a sfavore della riforma, con cinque giudici conservatori scettici e quattro liberali favorevoli.

Un eventuale ribaltamento della legge – rincara la dose Obama – sarebbe un atto di ”attivismo giudiziale”. La sentenza della Corte Suprema e’ attesa per giugno, appena quattro mesi prima delle elezioni presidenziali, quando la campagna elettorale, in vista delle convention repubblicana e democratica, sara’ al suo culmine.

Una bocciatura della ‘Obamacare’ potrebbe essere fatale per l’attuale inquilino della Casa Bianca. A dividere i giudici della Corte Suprema di Giustizia – cinque di nomina repubblicana e quattro di nomina democratica – è la costituzionalita’ della norma piu’ controversa della legge, quella che entro il 2014 rende obbligatoria l’assicurazione medica per tutti i cittadini statunitensi, pena il pagamento di sanzioni. La Corte Suprema si interroga anche se un’eventuale bocciatura di alcuni elementi chiave possa avere un’effetto a cascata facendo cadere anche altre parti dell’impianto della riforma.

In base alla costituzione degli Stati Uniti i giudici della suprema istanza della magistratura del Paese, sono nominati, con mandato a vita, dai presidenti che si succedono alla Casa Bianca, i quali naturalmente scelgono i giudici che sono a loro più ideologicamente vicini.

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