Usa, Obama festeggia il compleanno con Magic Johnson e le star dell’Nba

Barack Obama

Cena alla Casa Bianca tra basket e gamberoni rigorosamente del Golfo, con Michelle, Sasha, ma anche LeBron James e Kobe Bryant. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si è concesso questo regalo per la festa del suo quarantanovesimo compleanno. Dopo aver trascorso senza famiglia il ‘vero’ giorno del suo anniversario, il 4 agosto scorso, mentre la figlia Malia era al campo estivo, e la moglie Michelle e l’altra figlia Sasha erano in vacanza in Spagna, Obama ha voluto festeggiare in questo modo appena ne ha avuta la possibilità.

Prima una partita di basket giocata insieme a stelle della NBA come LeBron James, Dwayne Wade, Carmelo Anthony, i ‘vecchi’ Magic Johnson e Bill Russel; poi, insieme a loro, alla moglie Michelle e alla figlia Sasha appena rientrate dalla Spagna, un barbecue nel prato sud della Casa Bianca a base di gamberoni provenienti rigorosamente dal Golfo del Messico.

Il tutto a porto chiuse, lontano dagli occhi e dagli obiettivi di giornalisti e fotografi, perché ”il presidente oggi vuole solo giocare” ha riferito un portavoce della Casa Bianca. La partita (anzi ‘partitella’, come ha precisato la Casa Bianca) è stata giocata in una palestra di Fort McNair, alle porte di Washington, davanti a reduci rimasti feriti in guerra.

Per un giorno l’appassionato di basket Obama ha avuto modo di provare cosa significa giocare insieme a stelle assolute: in campo campioni come LeBron James, Joakim Noah, Magic Johnson, Arne Duncan. Fuori dal campo altri campioni di prima grandezza come Paul Gasol, Derreck Fisher o Kobe Bryant a dare suggerimenti e indicazioni. Poi, dopo la ‘partitella’, tutti a casa Obama per un barbecue tra amici. Con l’unica differenza che quel barbecue a base di gamberoni si è tenuto sì sotto una tenda, ma nel prato sud della Casa Bianca.

L’amministrazione non ha voluto fornire ulteriori dettagli, limitandosi a precisare che alla cena si erano unite anche Michelle e Sasha, alcuni amici venuti da Chicago e che i gamberoni erano tutti del Golfo del Messico. Nessun commento da parte del presidente o da parte degli altri giocatori-invitati. Solo questa testimonianza, riferita dal pool di cronisti sempre al seguito degli spostamenti presidenziali: dopo la ‘partitella’ i giocatori si sono presentati alla Casa Bianca vestiti così com’erano, in scarpe da ginnastica e maglietta. Per quanto presidenziale, era pur sempre il barbecue di un dopo-partita. La stampa americana si è già divertita a dare un nome a questa squadra di stelle e presidente: i ‘Barbecues’.

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