Occupano il Campidoglio del Wisconsin per protestare contro i tagli

MADISON (STATI UNITI) – I sostenitori democratici che il 22 febbraio avevano occupato il Campidoglio di Madison, nel Wisconsin, in segno di protesta contro i tagli decisi dal Governatore repubblica Scott Walker, hanno lasciato la sede per continuare con altre forme la lotta.

Oltre ai democratici, in questi giorni sono scesi in piazza gli impiegati statali e gli insegnanti. La protesta nasce contro il disegno di legge che prevede tagli dei diritti di contrattazione collettiva per quasi tutti i dipendenti pubblici.

L’edificio che ospita la sede del governo e del parlamento dello Stato è stato messo sottosopra dai dimostranti. I pavimenti, di solito scintillanti, sono stati sporcati, cosparsi di materassi e coperte usate dai manifestanti e le pareti sono piene di scritte. Sul fronte politico, la Camera è stata convocata per discutere della misura e i democratici hanno immediatamente assunto un atteggiamento di ostruzionismo presentando emendamenti, ma i repubblicani, che detengono la maggioranza, sono sicuri che la legge sarà approvata.

Oltre al Wisconsin, l’ondata di manifestazioni contro i tagli alla spesa sociale e a favore dei diritti sindacali sta coinvolgendo altri importanti stati americani, dall’Ohio, alla Pennsylvania, dalla Georgia all’Indiana, dal Tennessee all’Idaho.

Qui di seguito, alcuni video della protesta all’interno e all’esterno della sede del governo locale:

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