Se c’erano dubbi che l’ex-governatrice dell’Alaska stesse pensando di presentarsi candidata repubblicana alle presidenziali del 2012, questi dubbi cominciano gradualmente a diradarsi.
I democratici non la prendono molto sul serio, e forse fanno male, ma nel suo partito gode di una notevole popolarità.
Tanto per chiarire come stanno le cose, la Palin ha rilasciato una intervista, che uscirà domenica, al Sunday Magazine del New York Times in cui parla, per chi ha l’orecchio allenato, come una vero e proprio pre-candidato.
”Sto discutendo con la mia famiglia i pro e i contro di una eventuale decisione di correre, perchè la famiglia è per me la considerazione più importante”, ha detto. E’ quello che in genere dicono gli aspiranti alla Casa Bianca prima di gettare il cappello nell’arena.
Inoltre, rilevano osservatori e analisti, dopo essere stata a lungo martoriata dalla stampa, la decisione di rilasciare un intervista al New York Times la dice lunga sulle sue intenzioni. Se infatti la Palin deciderà di affrontare il presidente Barack Obama nel 2012, che correrà – salvo imprevisti – per un secondo mandato quadriennale, non potrà certo avere la stampa contro come l’ha avuta negli ultimi due anni.
E parlare al New York Times è un segnale importante per gli altri media, che guardano al quotidiano newyorchese come ad una specie di faro nella notte.
Dice che a conti fatti tra lei e il partito repubblicano non ci sono molte differenze, ma ammette che dovrà fare molto di più per dimostrare che ha quel che ci vuole per diventare una contendente presidenziale.
Quanto a fiducia in se stessa e nelle sue possibilità di raggiungere l’obiettivo che potrebbe fissarsi, non le mancano davvero. In un altra intervista importante, a Barbara Walters, della rete televisiva ABC – che finora l’aveva regolarmente snobbata – la Palin senza fare tanti giri di parole ha detto: ”Posso battere Obama”. Se questo non è parlare da pre-candidata….
Il 2012 è lontano, ma i primi movimenti per la campagna presidenziale sono già cominciati, e non soltanto da parte della Palin. Tra gli esponenti repubblicani di destra, come la Palin, gli osservatori guardano con attenzione all’ex-presidente della Camera Newt Gingrich, che secondo il Des Moines Register potrebbe essere un candidato con eccellenti possibilità di vittoria.
Durante una recente visita nell’importante stato dello Iowa, i consiglieri politici che gli sono più vicini hanno dichiarato che Gingrich si sta preparando, e che potrebbe fare un annuncio ufficiale sulla sua candidatura a febbraio.