Usa. Informazioni personali nuovo capo Secret Service finiscono in rete

WASHINGTON, STATI UNITI – Informazioni personali del nuovo direttore dello US Secret Service sono finite in rete. E l’Fbi, assieme allo stesso Secret Service, ha avviato un’indagine.

Ma Julia Pierson, nominata a marzo a capo dell’agenzia federale incaricata della protezione del presidente, delle massime autorita’ dello Stato e degli alti dignitari in visita, non e’ la prima personalita’ ad avere una disavventura del genere.

Nel mirino degli hacker negli ultimi tempi sono infatti finiti anche diversi politici di primo piano, come Hillary Clinton, e persino la First Lady, Michelle Obama a cui sarebbero stati rubati il numero di Social Security – il codice fiscale Usa – i suoi indirizzi prima di trasferirsi alla Casa Bianca e numeri di telefono ed informazioni bancarie.

E sono stati piratati anche esponenti di spicco dell’amministrazione come il vice presidente Joe Biden e anche il direttore dell’Fbi Robert Mueller, insieme al segretario alla giustizia Eric Holder e anche l’ex vicepresidente di Bill Clinton, Al Gore. Come in diversi altri casi, scrive la Cnn online, le presunte informazioni relative a Julia Pierson pubblicate in un sito web – di cui la Cnn ha scelto di non dare il nome – sono datate.

Ad esempio viene indicato un indirizzo in Florida, mentre lei abita da anni a Washington. ci sono poi un numero di Social Security, alcune informazioni bancarie e relative a spese effettuate con carte di credito.

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