Usa, arrestati due clienti di Rudolph Giuliani. "Lo aiutarono per convincere l'Ucraina ad indagare su Joe Biden" Usa, arrestati due clienti di Rudolph Giuliani. "Lo aiutarono per convincere l'Ucraina ad indagare su Joe Biden"

Ucraina gate: arrestati due del giro di Giuliani. Altro grosso guaio per Trump

Usa, arrestati due clienti di Rudolph Giuliani. "Lo aiutarono per convincere l'Ucraina ad indagare su Joe Biden"
Rudolph Giuliani (Foto Ansa)

WASHINGTON  –  Due uomini, Lev Parnas e Igor Fruman, cittadini americani nati rispettivamente in Ucraina e in Bielorussia, sono stati arrestati negli Stati Uniti con l’accusa di aver violato le regole per il finanziamento alla campagna elettorale. I due sono accusati di aver aiutato l’avvocato di Donald Trump, Rudolph Giuliani, nei suoi tentativi di convincere l’Ucraina ad indagare sul candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti.

I due hanno finanziato un comitato di raccolta fondi pro-Trump. Avrebbero anche presentato al legale di Trump diversi procuratori ed ex procuratori ucraini per parlare di Biden. Giuliani li ha identificati lo scorso maggio come suoi clienti. Un altro grosso guaio per Trump, proprio nei giorni in cui la Turchia sconfina in Siria per attaccare i curdi (azione militare favorita dal ritiro delle truppe americane stanziate in quell’area). E in piena guerra dei dazi con la Cina (e non solo).

Parnas e Fruman sarebbero dovuti comparire oggi e domani alla Camera nell’inchiesta di impeachment sul cosiddetto Ucrainagate, ma avevano già segnalato la loro intenzione di non presentarsi, inducendo le commissioni che indagano a preparare mandati di comparizione (subpoena).

I due compariranno intanto oggi, 10 ottobre, davanti ad una corte della Virginia per aver fatto “transitare soldi stranieri per candidati a cariche federali e statali”, tutti repubblicani, aggirando le leggi attraverso uno schema di riciclaggio con l’uso di una società energetica per cancellare le loro tracce. Sono accusati anche di aver donato 325mila dollari ad un comitato elettorale pro Trump nel 2018 a nome della stessa società.  Secondo fonti investigative, Parnas e Fruman intendevano volare a Vienna ieri notte.

Secondo quanto reso noto mercoledì dalla Cnn, lo scorso maggio Trump indicò al segretario per l’Energia, Rick Perry, e ad altri due funzionari del Dipartimento di Stato di rivolgersi proprio al suo avvocato personale, Rudolph Giuliani, quando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avesse richiesto di incontrarlo. (Fonti: Ansa, The Wall Street Journal, Cnn)

 

 

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