Lo storico accordo sul controllo delle armi nucleari tra gli Stati Uniti e la Russia, il Trattato Start è pronto ad essere ratificato dal Senato di Washington.
Nove avversari repubblicani del presidente Barack Obama hanno cambiato idea, scrive l’Afp, e hanno dichiarato che sosterranno il Trattato per la Riduzione delle Armi Strategiche. Nessuno dei democratici ha voluto infrangere l’intesa col Capo della Casa Bianca, confermando che i voti per l’approvazione ci sono.
La votazione dovrebbe aver luogo mercoledì o giovedì, Obama potrebbe incassare la vittoria a giorni. In Senato i democratici controllano 58 voti ed hanno quindi bisogno dell’apporto di nove repubblicani.
In base alle norme vigenti, la ratifica richiede il consenso di due terzi dei 100 senatori presenti, di 67 se sono tutti in aula, e di 66 se, come ci si aspetta, il senatore democratico Ron Wyden non potrà partecipare causa i postumi di un intervento chirurico alla prostata.
”Il problema non è se la ratifica sarà approvata, ma quando”, ha dichiarato il senatore repubblicano Bob Corker, che ha svolto un ruolo fondamentale nel convincere suoi collehi dubbiosi.
”Questo accordo ha il pieno appoggio dei militari”, ha dichiarato il capo degli stati magiori riuniti Mike Mullen, ”e il forte sostegno del Pentagono”.